Comunicato stampa del 25 novembre 2008

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Il nodo di Pisa della Rete Nazionale dei Ricercatori Precari esprime la propria condanna per i vergognosi fatti verificatisi oggi in Rettorato, durante lo svolgimento del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Pisa riunitosi per approvare la previsione di bilancio per il 2009. L’estrema difficoltà economica in cui versa il nostro Ateneo rende di assoluta importanza le decisioni assunte, decisioni – è bene ricordarlo – che riguardano la gestione di denaro pubblico e il futuro di tutte le persone a vario titolo legate all’Università di Pisa. In una simile situazione sarebbe opportuna e dovuta la massima trasparenza dei processi decisionali e una seria e coerente apertura al dialogo.

Le autorità accademiche hanno invece optato per un Consiglio blindato, e per un bilancio altrettanto blindato. In risposta al sit-in organizzato da studenti e precari, infatti, fin dal primo mattino i lungarni e i palazzi sono stati presidiati da camionette delle forze dell’ordine. Una reazione spropositata e inaccettabile, considerato soprattutto il carattere assolutamente non violento che hanno avuto sinora le manifestazione di protesta nel mondo universitario.

Pisa è diventata così la prima università italiana dall’inizio della mobilitazione dell’Onda a consentire l’intervento della polizia all’interno dell’Ateneo. Ciò ha implicato anche una reazione violenta a danno di studenti che stavano protestando in modo pacifico e legittimo. Un atteggiamento davvero stupefacente per le autorità accademiche che, Rettore in testa, fino a poco fa amavano rappresentarsi come i protagonisti della protesta.

Studenti e precari hanno chiesto sempre al rettore e alle autorità accademiche trasparenza nella gestione dell’Ateneo, dialogo per individuare possibili soluzioni alla crisi dell’Università, momenti di confronto pubblico. Il governo dell’Università di Pisa risponde con una chiusura totale e con il rifiuto di qualunque mediazione, fino al fatto inaudito di richiedere l’intervento repressivo di polizia e carabinieri.

Rete Nazionale dei Ricercatori Precari, nodo di Pisa

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2 Risposte to “Comunicato stampa del 25 novembre 2008”

  1. Un’occasione da perdere « Minima academica Says:

    […] Pisa, università Voglio solo segnalare questo evento, come lo raccontano gli studenti pisani. Qui si legge  un comunicato-stampa dei ricercatori precari pisani, le cui richieste sono visibili […]

  2. I baroni barano « Says:

    […] Mandano i poliziotti per bastonarli dopo aver fatto i rivoluzionari a Pisa. […]

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